
Una bellissima presentazione quella presso il negozio Olivetti del Fai in Piazza San Marco a Venezia, accompagnati dal prof. Cavalieri, docente di Diritto dell’Asia Orientale in Ca’ Foscari.



























Grazie infinite alle professoresse Martina Caschera (a cui ci lega ormai amicizia di lunga data) e Maria Gottardo (conosciuta oggi, ma con cui la sintonia è stata immediata) per averci invitato presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’università di Bergamo (alta 🙂




















Un ringraziamento al prof. Zanin che ci ha invitato a raccontare “La Macchina Zero” ai suoi studenti di Sociologia dell’Educazione e dell’Organizzazione.












Siena 06.05.2022

Grazie ad Andrea Scibetta e Anna di Toro che ci hanno invitati all’università per stranieri di Siena per un incontro sulla letteratura sino-italiana e una panoramica sulla nostra produzione a fumetti.





















Prato 05.05.2022
Un ringraziamento a Roberto Pecorale che ci ha invitati al Convitto Cicognini per una presentazione ai suoi studenti.


















Firenze è una città a cui siamo particolarmente legati. Alla Libreria Brac ci sentiamo a casa 🙂














Ringraziamo la Libreria Tomo che ci ha ospitati, Rodolfo Negri e Roberto Natalini che ci hanno accompagnato nel racconto. Potete rivedere l’incontro qui:
Qui invece trovate qualche immagine:
















































11.04.2022
Un ringraziamento particolare alle professoresse Maria Luisa Paternicò e Paola Paderni che ci hanno inviatato per questa presentazione presso il Confucio dell’Orientale di Napoli.










07.04.2022 – Olivetti Readings: Anna Viotto intervista Ciaj Rocchi e Matteo Demonte a proposito de LA MACCHINA ZERO.


Grazie alla Professoressa Gloria Cella che ci ha invitati presso il corso di Istituzioni di Cultura Cinese in Bicocca per presentare La Macchina Zero.
















14.02.2022


Una bellissima presentazione presso lo Spazio Altavia insieme ad alcuni rappresentanti dello storico Laboratorio di Ricerche Elettroniche Olivetti, l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, quello allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro e insieme a Paolo Mamo – nipote di Mario Tchou – che ha promosso e inaugurato la mostra de LA MACCHINA ZERO.




















All’interno del percorso espositivo, un’installazione che rappresenta l’altare degli antenati della famiglia Tchou/Wang. L’opera nasce da una collaborazione tra Ciaj Rocchi&Matteo Demonte e Giacomo Mamo, pronipote di Mario Tchou, e rappresenta le imprescindibili radici cinesi di Mario. La cornice è dedicata invece alla sua parte tecnologica e riproduce, sotto forma di greca decorativa, una banda perforata, ovvero lo strumento che permetteva di comunicare con la macchina e di impartirgli le istruzioni.

















Un ringraziamento all’Istituto Confucio che ci ha invitato a presentare “La macchina zero. Mario Tchou e il primo computer Olivetti” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Durante l’incontro, moderato dalla Prof.ssa Elisa Giunipero (Direttrice dell’Istituto Confucio) sono intervenuti il Preside della Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature straniere, Giovanni Gobber, gli autori Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, il Prof. Daniele Brigadoi Cologna (Università degli Studi dell’Insubria) e la Prof. Lala Hu (Università Cattolica).


























Un convegno a Pisa ha celebrato il sessantesimo anniversario della CEP, il primo computer scientifico italiano, e la figura di Mario Tchou, uno dei suoi creatori.
Una giornata di studi dedicata a Mario Tchou (ingegnere dell’Olivetti e uno dei creatori della CEP) con l’intervento di Walter Veltroni, la presentazione della graphic novel “La macchina zero” di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, e l’anteprima del progetto crossmediale “Pionieri dell’informatica – Uomini e donne all’alba della rivoluzione digitale” promosso dal Museo degli Strumenti per il Calcolo e realizzato a cura di Nanof e Acquario della Memoria.
Il nostro intervento lo trovate qui sotto, inizia a 01:08 e finisce a 01:32:
E qui alcune foto:





























… “La scelta di questo giorno quindi per questa nostra presentazione non è casuale, e ci ritroviamo qui con tutti voi, con parte della famiglia, con alcuni dei colleghi di allora… per rendere omaggio al miglior modello di integrazione che il nostro Paese abbia mai avuto, e abbiamo voluto queste stampe a grandezza naturale per condividere con voi tutti la sensazione di presenza che ci ha accompagnato negli ultimi due anni.” …
SONO INTERVENUTI:
Ciaj Rocchi & Matteo Demonte (autori), Giovanna Canton (Solferino), Elisabetta Mori (storica dell’informatica), Anna Verrini (informatica e storica del mondo Olivetti), Daniele Brigadoi Cologna (Professore Lingua e cultura cinese presso Uninsubria), Francesco Wu (Presidente onorario e socio fondatore di Uniic), Franco Filippazzi (testimone diretto e Stella al Merito del Lavoro della Repubblica Italiana), Fabio Capocaccia (testimone diretto e Presidente dell’Istituto Internazionale delle Comunicazioni), Renato Betti (testimone diretto e Docente di Geometria presso il Politecnico di Milano), Domenico Maletti (Presidente Ass. Pozzo di Miele).

























