Dublino 22.03.23

“Mario Tchou cannot be associated with the common stereotypical idea of Chinese or Chinese descent in Italy…. In fact, he belonged to a wealthy family, since he was the son of a Chinese diplomat based in Rome.
So, unlike all the pioneer stories we had faced so far, Mario was not a migrant: on the contrary his biographical references were intertwined with the history of Italian industry while retaining elements of Chinese culture. So, his story allowed us to widen our horizons. It was a launching point over the world of information technology.”
Grazie all’Istituto Italiano di Cultura di Dublino e al suo direttore Marco Gioacchini che ha organizzato questa bella presentazione per raccontare un pezzo di storia italiana praticamente ancora sconosciuta.
Insieme a me per parlare di Mario Tchou, Elisabetta Mori e Chiara Giuliani 🙂










Cork, Irlanda 21.01.23

“Research – whether historical, documentary or iconographic – is the basement of our comics. Our intention has always been to reinsert the small human events within their historical context. We firmly believe that this is a good way to bring niche stories to a wider audience that recognizes its own story in some data, in some events, in some images. By telling about reality, you tell a common story, you share your memory transforming it into a collective heritage.”
Prima di tutto grazie a Chiara Giuliani del Dipartimento di Italianistica di UCC che ci ha invitato e all’Istituto italiano di cultura che l’ha reso possibile! È stato un bellissimo incontro che è partito da Primavere e Autunni ed è arrivato a Mario Tchou per una retrospettiva sulla storia dei cinesi in Italia attraverso i nostri fumetti.


Cremona 14.11.2022
Sono iniziati i laboratori dedicati a La Macchina Zero promossi da BookcityScuole! Primo appuntamento, l’Itis Torriani di Cremona dove i ragazzi di 4 classi, quarte e quinte, ci hanno accolto con molte domande, curiosi di sapere come avessimo lavorato, quali fossero state le nostre fonti e provando ad immaginare come si sarebbero comportati Mario Tchou e Adriano Olivetti calati nella realtà contemporanea 🙂
Un ringraziamento particolare alla professoressa Gavazzi che ha organizzato con cura l’evento.








Bologna 6.10.2022
Dobbiamo ringraziare un sacco di persone per questa presentazione a Bologna: Sun Wenlong – che ci ha messo in contatto con Zheng Ningyuen, che ci ha presentato Alessandro Albana e Monica Hu 🙂
Bologna resta una delle nostre città del cuore!


Torino 30.09.2022
Un ringraziamento particolare al Confucio dell’Università di Torino, alla professoressa Stefania Stafutti e a Giada Lakos che ci hanno invitati e hanno organizzato questa bella presentazione in occasione della notte dei ricercatori 2022.






Biella 2.09.2022
Un ringraziamento a Gianni Crestani che ci voluti, insieme a Giulia Pompili, per una bella presentazione de La Macchina Zero al festival #Fuoriluogo di Biella.


















San Grato (Vendrogno) 16.08.2022
Un pomeriggio speciale a San Grato, nostro luogo del cuore a 1000 m di quota, per una presentazione organizzata da Livia Minutti per la Biblioteca Anna Marcati di Vendrogno.



















Fano 21.06.2022
Una bella presentazione sotto le stelle quella di Fano, presso il Chiostro delle Benedettine, all’interno del Festival Passaggi, insieme a Massimiliano Trevisan.













Torino 05.06.2022
Grazie a Fabio Nalin che ha reso possibile questa presentazione e a Chen Ming che ci ha ospitato presso l’Angi di Torino.











Verona ci ha accolto per il convegno internazionale dedicato alle LETTERATURE DELLA MIGRAZIONE, ospitati da Daniele Beltrame dell’Università Ca’Foscari di Venezia. Una bellissima occasione per parlare di tutti e 3 i nostri libri e di ricollocare la vicenda dei cinesi di Italia dentro la cornice letteraria.

























Una bellissima presentazione quella presso il negozio Olivetti del Fai in Piazza San Marco a Venezia, accompagnati dal prof. Cavalieri, docente di Diritto dell’Asia Orientale in Ca’ Foscari.



























Grazie infinite alle professoresse Martina Caschera (a cui ci lega ormai amicizia di lunga data) e Maria Gottardo (conosciuta oggi, ma con cui la sintonia è stata immediata) per averci invitato presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’università di Bergamo (alta 🙂




















Un ringraziamento al prof. Zanin che ci ha invitato a raccontare “La Macchina Zero” ai suoi studenti di Sociologia dell’Educazione e dell’Organizzazione.












Siena 06.05.2022

Grazie ad Andrea Scibetta e Anna di Toro che ci hanno invitati all’università per stranieri di Siena per un incontro sulla letteratura sino-italiana e una panoramica sulla nostra produzione a fumetti.





















Prato 05.05.2022
Un ringraziamento a Roberto Pecorale che ci ha invitati al Convitto Cicognini per una presentazione ai suoi studenti.


















Firenze è una città a cui siamo particolarmente legati. Alla Libreria Brac ci sentiamo a casa 🙂














Ringraziamo la Libreria Tomo che ci ha ospitati, Rodolfo Negri e Roberto Natalini che ci hanno accompagnato nel racconto. Potete rivedere l’incontro qui:
Qui invece trovate qualche immagine:
















































11.04.2022
Un ringraziamento particolare alle professoresse Maria Luisa Paternicò e Paola Paderni che ci hanno inviatato per questa presentazione presso il Confucio dell’Orientale di Napoli.










07.04.2022 – Olivetti Readings: Anna Viotto intervista Ciaj Rocchi e Matteo Demonte a proposito de LA MACCHINA ZERO.


Grazie alla Professoressa Gloria Cella che ci ha invitati presso il corso di Istituzioni di Cultura Cinese in Bicocca per presentare La Macchina Zero.
















14.02.2022


Una bellissima presentazione presso lo Spazio Altavia insieme ad alcuni rappresentanti dello storico Laboratorio di Ricerche Elettroniche Olivetti, l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, quello allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro e insieme a Paolo Mamo – nipote di Mario Tchou – che ha promosso e inaugurato la mostra de LA MACCHINA ZERO.




















All’interno del percorso espositivo, un’installazione che rappresenta l’altare degli antenati della famiglia Tchou/Wang. L’opera nasce da una collaborazione tra Ciaj Rocchi&Matteo Demonte e Giacomo Mamo, pronipote di Mario Tchou, e rappresenta le imprescindibili radici cinesi di Mario. La cornice è dedicata invece alla sua parte tecnologica e riproduce, sotto forma di greca decorativa, una banda perforata, ovvero lo strumento che permetteva di comunicare con la macchina e di impartirgli le istruzioni.

















Un ringraziamento all’Istituto Confucio che ci ha invitato a presentare “La macchina zero. Mario Tchou e il primo computer Olivetti” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Durante l’incontro, moderato dalla Prof.ssa Elisa Giunipero (Direttrice dell’Istituto Confucio) sono intervenuti il Preside della Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature straniere, Giovanni Gobber, gli autori Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, il Prof. Daniele Brigadoi Cologna (Università degli Studi dell’Insubria) e la Prof. Lala Hu (Università Cattolica).


























Un convegno a Pisa ha celebrato il sessantesimo anniversario della CEP, il primo computer scientifico italiano, e la figura di Mario Tchou, uno dei suoi creatori.
Una giornata di studi dedicata a Mario Tchou (ingegnere dell’Olivetti e uno dei creatori della CEP) con l’intervento di Walter Veltroni, la presentazione della graphic novel “La macchina zero” di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, e l’anteprima del progetto crossmediale “Pionieri dell’informatica – Uomini e donne all’alba della rivoluzione digitale” promosso dal Museo degli Strumenti per il Calcolo e realizzato a cura di Nanof e Acquario della Memoria.
Il nostro intervento lo trovate qui sotto, inizia a 01:08 e finisce a 01:32:
E qui alcune foto:





























… “La scelta di questo giorno quindi per questa nostra presentazione non è casuale, e ci ritroviamo qui con tutti voi, con parte della famiglia, con alcuni dei colleghi di allora… per rendere omaggio al miglior modello di integrazione che il nostro Paese abbia mai avuto, e abbiamo voluto queste stampe a grandezza naturale per condividere con voi tutti la sensazione di presenza che ci ha accompagnato negli ultimi due anni.” …
SONO INTERVENUTI:
Ciaj Rocchi & Matteo Demonte (autori), Giovanna Canton (Solferino), Elisabetta Mori (storica dell’informatica), Anna Verrini (informatica e storica del mondo Olivetti), Daniele Brigadoi Cologna (Professore Lingua e cultura cinese presso Uninsubria), Francesco Wu (Presidente onorario e socio fondatore di Uniic), Franco Filippazzi (testimone diretto e Stella al Merito del Lavoro della Repubblica Italiana), Fabio Capocaccia (testimone diretto e Presidente dell’Istituto Internazionale delle Comunicazioni), Renato Betti (testimone diretto e Docente di Geometria presso il Politecnico di Milano), Domenico Maletti (Presidente Ass. Pozzo di Miele).

























